Il “nostro” Posto Ristoro

“Al Posto Ristoro ci si dimentica piano piano di tutto perché la vita è davvero vita” (Altri Albertini, Pier Vittorio Tondelli).

L’interpretazione senza eguali di Valentina Carrino ha regalato all’inaugurazione di Posto Ristoro un’emozione tattile. Il tono della voce perfettamente calibrato e la consapevole gestualità del corpo hanno avvolto gli ospiti facendoli immergere in quello che secondo noi è lo spirito forte del romanzo di Pier Vittorio Tondellli, uno scrittore degli anni ’70 che ha segnato la storia con un linguaggio audace, a cavallo tra scandalistico e slang giovanile.

Il tempo nella sala era come fermo: tutti gli occhi erano puntati sulla protagonista. Gli unici suoni che di tanto in tanto rompevano quell’aria di concentrazione erano quelli delle posate che accarezzavano i piatti e i brindisi tra i commensali intenti a godersi e non disturbare la scena. Mentre la voce di Valentina riempiva la sala e ci faceva viaggiare sulle parole che hanno ispirato il nome del locale, le portate uscivano ritmate e silenziose dalla cucina per raggiungere gli ospiti seduti ai tavoli.

Una coccola, un porto sicuro, il posto dove star bene sol* o in compagnia. Questo speriamo diventi il nostro Posto Ristoro, che deve il nome al racconto di Pier Vittorio Tondelli, ma lo spirito all’energia di chi lo vive.