Novembre 11, 2021 | ,

Frank Cornelissen a Posto Ristoro

Car* amic* di Posto Ristoro, oggi non vi racconteremo una storia, ma cercheremo di farvi crescere la voglia di farne parte, perché per noi ragazze quanto sta per succedere è davvero un sogno.

C’era una volta Frank Cornelissen, un vignaiolo di origine belga dal temperamento vulcanico, che si trasferì in Sicilia dove divenne dal 2001 un grande protagonista del panorama vinicolo dell’Etna e uno dei principali esponenti di vini naturali italiani.

Il suolo unico del vulcano e il savoir faire di monsieur Cornelissen diedero vita a vini di forte espressione, che presto divennero oggetti di culto per gli appassionati di tutto il mondo. 

La cantina,  il luogo in cui prendono vita questi indescrivibili prodotti, si trova a Solicchiata tra i 650 e 980m di altitudine, dove clima e terreno parrebbero particolarmente vocati alla coltura dell’uva. 

Il suo approccio alla coltivazione della vite non è compreso da tutti, ma da molti e deriva dall’idea che l’uomo non sia più in grado di comprendere l’universo e i suoi equilibri. 

Sinceri. Ecco come si presentano i vini di Cornelissen che ha deciso di non utilizzare nessun tipo di trattamento sulla pianta, poiché significherebbe cercare di piegare la natura alla propria volontà.

I prodotti nascono da un’imprescindibile vena creativa posta al servizio del territorio. Le uve vengono raccolte a piena maturazione e le vinificazioni avvengono, come vuole la tradizione, ingiare di terracotta interrate nella pietra lavica,senza aggiunta di additivi né di solforosa. Tutto questo per garantire l’ autentica e genuina espressione dell’uva e del terroir.

Qualcuno potrebbe chiamarlo folle, noi pensiamo abbia del genio e, proprio per questo motivo vorremmo invitarvi il 18 novembre qui a Posto Ristoro, il luogo dove prendono vita i nostri sogni, per degustare insieme alcune delle sue etichette più importanti tra cui tre riserve rispettivamente del 2017 e 2018 in abbinamento ai piatti del menù che abbiamo costruito per l’occasione accarezzando influenze nordiche di Francia e Inghilterra.